Indagine giudiziaria per la DIASTAR GROUP, la ditta che regalò 4000 mascherine a Givoletto
Apprendiamo dalle notizie di cronaca pubblicate sui quotidiani odierni (https://cronacaqui.it/maxi-sequestro-delle-super-mascherine-acquistate-tribunali-forze-dellordine) del coinvolgimento della DIASTAR GROUP S.r.l. in un’indagine per frode in commercio, conseguente la produzione e la messa in vendita di mascherine antibatteriche non aventi le caratteristiche tecniche specificate nel foglietto illustrativo allegato al prodotto. Le mascherine sono dotate una speciale membrana interna di particelle d’argento con potente azione biocida ed una buona capacità protettiva riconosciuta pure da alcuni medici. Il problema che ha fatto partire le indagine sta piuttosto nel foglietto illustrativo, dove si dice che la mascherina può resistere a 50 lavaggi.
Noi Givolettesi siamo interessati alla vicenda perché la DIASTAR GROUP S.r.l. è la stessa società che la scorsa primavera si era resa disponibile a donare 4.000 mascherine in tessuto antibatterico al Comune di Givoletto, e per questo il nostro Sindaco si era autoproclamato il “Sindaco più fortunato d’Italia” (vedi articolo a questo link: https://www.torinoggi.it/2020/04/01/leggi-notizia/argomenti/sanita-5/articolo/a-givoletto-mascherine-per-tutti-gli-abitanti-le-ha-donate-la-diastar-azienda-torinese.html).
La DIASTAR GROUP è un azienda specializzata nella produzione di frese odontoiatriche, che durante il lockdown della scorsa primavera si è riconvertita alla produzione di mascherine di protezione dalla diffusione del virus.
L’azienda affonda le proprie radici nel territorio givolettese.
Pur avendo sede a Grugliasco, infatti, la DIASTAR GROUP S.r.l. ha acquistato nel novembre 2019 un ramo di azienda della ODT di Orazio Ventimiglia, anch’essa produttrice di utensileria per odontoiatrica ed avente diverse unità locali a Givoletto (Via Dei Caduti, Via Santa Maria e nella zona industriale di Via Torino); la ODT ha presentato richiesta di fallimento in proprio nel mese di settembre scorso.
Della compagine sociale della DIASTAR GROUP, peraltro, fanno parte alcuni residenti Givolettesi, che erano già stati soci del titolare della ODT, il signor Orazio Ventimiglia, nella ODONTOIATRICA INNOVATION S.A.S. di Orazio Ventimiglia, che si occupava di vendita all’ingrosso di abbigliamento e di accessori in genere del settore sanitario e che aveva sede in una delle unità locali della ODT, nella zona industriale di Via Torino.
Il gruppo consiliare di Vivere Givoletto, preso atto delle notizie di cronaca giudiziaria rese note dalla stampa, svolgerà ogni approfondimento necessario relativo alla fornitura delle mascherine consegnate dalla DIASTAR GROUP all’amministrazione comunale in quel momento in carica e alla conformità delle stesse alla normativa vigente.
Grande operazione di marketing per pulire la coscienza, se solo si fosse dato uno sguardo alle certificazioni forse sarebbe stato meglio.
La persona che sta dietro a tutto cio’ non ha ancora capito che forse il mestiere dell’imprenditore non fa per lui….forse quasi 9 milioni di euro spariti/bruciati non sono bastati…
Fare della beneficienza, immediatamente dopo aver lasciato decine di dipendenti sul lastrico, non rende onore all’artefice di questo gesto e soprattutto resta estremamente facile farlo con soldi non propri! Si perché colui che manovra questa nuova azienda (ahimè già indagata) da “dietro le quinte”, è lo stesso che ha creato un buco da 8,5 mln di euro nella vecchia azienda decretandone il fallimento.
ora il fenomeno, tramite i soliti prestanome, ha comprato un’altra azienda sempre nel dentale..alla faccia delle famiglie che ha messo sul lastrico..
Prima o poi la feccia viene a galla. Resto garantista, fino a che non si faccia piena luce, augurandomi che la giustizia faccia il suo corso e se, qualcuno ha sbagliato, paghi ma per davvero.
Nel frattempo altro fallimento.
E si conclude anche l avventura della grande azienda Diastar, riuscita a fallire nell’ arco di un anno e mezzo. Questa volta il giochino non ha funzionato molto bene al vecchio proprietario della Odontoiatrica che già dovrà rispondere del fallimento della odt ( bancarotta fraudolenta? Boh) lasciando a casa 40 famiglie senza stipendi, e poi ha tentato con altri nomi di aprire un altra azienda , anche essa fallita e lasciando debiti pure lì. Che dire, complimenti ai super imprenditori.piccolo particolare, ora il sindaco non dice nulla delle famose mascherine risultate non certificate come già avevamo annunciato tempo addietro? E del bel gesto della donazione che forse serviva solamente per questioni fiscali o di pulizia di immagine in paese?
Pazzesco, chissà mai se verrà fatta giustizia, persone che hanno lavorato per anni senza percepire stipendi, provvigioni spesso mai pagate, tante promesse, parole, falsità e ipocrisia. Mi chiedo le istituzioni??? I sindaci di Givoletto e il sindaco di Grugliasco??? che dicono, non si esprimono???
Il paese dove tutto è possibile, non pagare, fare fallimenti uno dietro l’altro, nascondersi dietro altri nomi, ma nonostante tutto voglio credere nella giustizia e voglio soprattutto credere e sperare che un giorno la persona o le persone che sono dietro tutto ciò decidono davvero di lavorare, sudando e non facendo promesse mai mantenute.
aggiornamento sulle sue ultime avventure: ha acquistato (nn si sa con quali soldi) un’azienda che produce micro strumentario sempre per il settore dentale, che anch’essa è fallita (anche se dicono di averla venduta a un’azienda americana) e via cosi..
Buona sera a tutti.Leggere questi messaggi fa pensare….e anche parecchio…..Ma al momento la Diastar Group in che condizioni è??…chiedo questa cosa per via di una telefonata che mi è arrivata di offerta di lavoro .Una ditta che si occupa di frese settore dentistico deve creare una squadra…e mi è stato detto che l’azienda è stata acquisita da un gruppo straniero….non ricordo da chi purtroppo pero’…..
Ora…facendo una ricerca sono arrivato qui………e anche se la telefonata mi è arrivata dall’Unione Industriale…..sinceramente mi trovo un po spiazzato……..
Se qualcuno potesse ne l frattempo dirmi qualche notizia aggiuntiva ne sarei grato.
Se vuole mi può scrivere privatamente alla mail antoniocaliendi1978@gmail.com così almeno cerchiamo di capire meglio.
Ed io potrò darle maggiori ragguagli
Beh c’è poco da aggiungere, ci sono stati due fallimenti, per vederli basta fare una semplice ricerca fallimento ODT di Orazio Ventimiglia. Poi la stessa persona ha creato la diastar group in cui apparentemente non compare ma negli atti costitutivi ci sono: sua moglie, la sua segretaria e un suo ex commerciale. Anche questa azienda è fallita dopo circa 1 anno. Inoltre c’è un’indagine ancora in corso a carico di quest’ultima.
Però il curatore effettivamente ha salvato il salvabile, vendendo macchinari e altro (perché il signorino nel frattempo aveva addirittura acquistato un’altra azienda italiana produttrice di strumenti rotanti ovviamente come diastar group) ad un famoso gruppo canadese, queste ultime persone molto serie.
Purtroppo è così, chi ha investito tempo, soldi sta ancora pagando le sue bugie, colpe e manchevolezze.
Attendiamo che la giustizia faccia il suo corso e chi ha sbagliato paghi per tutto il male arrecato.